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Ferrari 330 GT

Make
Ferrari

Model
330 GT 2+2

Engine Power (Hp):
0

Number of Cylinders:

Cubic Capacity (cc):
3967

Manufacture Year
1967

Body Style:
Coupé Pininfarina

Ferrari 330 GT


Marca Ferrari
Modello 330 GT 2+2
Carrozzeria Coupé Pininfarina
Motore 12 cilindri a V
Cilindrata 3967 cc
N. di telaio 7875

Le 2+2 rappresentano un classico della produzione delle Ferrari con motore
anteriore V12. La 330 GT nacque nel 1964 in sostituzione di quello che, fino a quel
momento, era stato il modello Ferrari di maggior successo: la 250 GT 2+2 costruita
in oltre 1000 esemplari. Se i primi esemplari montavano ancora il cambio a 4 marce
con overdrive, le versioni successive adottarono il cambio più moderno a 5 rapporti.
Con la seconda serie venne aggiornato il frontale che abbandonava i quattro fari di
dimensioni differenti a vantaggio di un frontale “monofaro” simile a quello delle
contemporanee 275 GTS. Questo esemplare ha il frontale della seconda serie, ma
appartiene a una rara serie intermedia (120 unità) con ancora alcuni dettagli
precedenti. Proveniente dagli Stati Uniti, è stata restaurata integralmente nella
meccanica da Giallocorsa di Bergamo, nella carrozzeria a Modena da Sportscar e
negli interni presso l’atelier Maieli di Mantova.

Ferrari 330 GT


Marca Ferrari
Modello 330 GT 2+2
Carrozzeria Coupé Pininfarina
Motore 12 cilindri a V
Cilindrata 3967 cc
N. di telaio 7875

Le 2+2 rappresentano un classico della produzione delle Ferrari con motore
anteriore V12. La 330 GT nacque nel 1964 in sostituzione di quello che, fino a quel
momento, era stato il modello Ferrari di maggior successo: la 250 GT 2+2 costruita
in oltre 1000 esemplari. Se i primi esemplari montavano ancora il cambio a 4 marce
con overdrive, le versioni successive adottarono il cambio più moderno a 5 rapporti.
Con la seconda serie venne aggiornato il frontale che abbandonava i quattro fari di
dimensioni differenti a vantaggio di un frontale “monofaro” simile a quello delle
contemporanee 275 GTS. Questo esemplare ha il frontale della seconda serie, ma
appartiene a una rara serie intermedia (120 unità) con ancora alcuni dettagli
precedenti. Proveniente dagli Stati Uniti, è stata restaurata integralmente nella
meccanica da Giallocorsa di Bergamo, nella carrozzeria a Modena da Sportscar e
negli interni presso l’atelier Maieli di Mantova.

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